Home » Blog » La Scienza dietro il nostro amore per il cibo piccante

LA SCIENZA DIETRO IL NOSTRO AMORE PER IL CIBO PICCANTE

pubblicato il 18/01/2025 Curry che scottano la lingua, salse che fanno venire l'acquolina in bocca... Non c'è dubbio che i piatti piccanti abbiano un posto speciale nella cucina di tutto il mondo. Ma vi siete mai chiesti perché alcune persone amano il cibo piccante, mentre altre lo evitano? Esploriamo insieme la scienza dietro la nostra passione per la cucina piccante.

Il fattore del "piccante": capsaicina e endorfine
La capsaicina è il composto chimico presente nei peperoncini che conferisce al cibo quel caratteristico sapore piccante. Quando mangiamo cibi piccanti, la capsaicina si lega ai recettori presenti sulle papille gustative, inviando segnali al nostro cervello che percepiamo come calore. In modo interessante, il nostro corpo risponde a questa sensazione di calore rilasciando endorfine, che sono degli antidolorifici naturali che provocano sensazioni di piacere ed euforia. Ed è proprio per questo che alcune persone descrivono la sensazione di mangiare cibo piccante come una vera e propria "scarica" o "sballo".

Influenze culturali
L'amore per il cibo piccante è radicato nelle pratiche culturali e nelle tradizioni di molte parti del mondo. Dall'Asia sudorientale all'America Latina, molte cucine tradizionali utilizzano ingredienti piccanti per aggiungere profondità ai piatti e migliorarne il sapore. In alcune culture, mangiare cibi piccanti è considerato un rimedio naturale per migliorare la digestione, stimolare il metabolismo e perfino alleviare disturbi respiratori.

Una prospettiva evolutiva
Dal punto di vista evolutivo, il nostro amore per il cibo piccante potrebbe essere nato come una risposta di difesa contro batteri e funghi dannosi. La capsaicina, infatti, ha proprietà antimicrobiche che avrebbero potuto aiutare gli esseri umani primitivi a conservare il cibo e prevenire malattie alimentari. Alcuni ricercatori suggeriscono che la preferenza per il cibo piccante potrebbe essere legata anche alla nostra inclinazione verso comportamenti da "cercatori di emozioni": proprio come alcuni ricercano attività ad alto contenuto di adrenalina, altri cercano la sensazione esaltante di mangiare cibi piccanti.

Preferenze personali
Anche se ci sono fattori biologici e culturali che influenzano il nostro rapporto con il cibo piccante, le preferenze individuali possono variare notevolmente. Alcune persone sviluppano una tolleranza al piccante nel tempo, mentre altre trovano anche i peperoncini più leggeri troppo forti. La genetica può giocare un ruolo determinante nella sensibilità alla capsaicina, con alcune variazioni genetiche che influenzano il modo in cui percepiamo e reagiamo agli stimoli piccanti.

I benefici per la salute associati alla capsaicina
La capsaicina, il composto che conferisce il sapore piccante ai peperoncini, è stata oggetto di numerosi studi che ne hanno rivelato alcuni potenziali benefici per la salute. Sebbene sia necessaria ulteriore ricerca per comprendere appieno i meccanismi di azione e gli effetti a lungo termine della capsaicina, alcuni benefici promettenti includono:
  • Alleviamento del dolore: La capsaicina è nota per le sue proprietà analgesiche, utili in trattamenti topici per il dolore. Studi pubblicati nel Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics (2019) hanno dimostrato che le creme a base di capsaicina sono efficaci nel ridurre il dolore associato a condizioni come l'artrite, la neuropatia e la fibromialgia.
  • Gestione del peso: Alcuni studi suggeriscono che la capsaicina possa favorire la perdita di peso, aumentando il metabolismo e riducendo l'appetito. Una meta-analisi pubblicata in Appetite (2012) ha rilevato che i capsaicinoidi, i composti che comprendono la capsaicina, portano a un modesto aumento del dispendio energetico e dell'ossidazione dei grassi.
  • Salute cardiaca: Alcune ricerche indicano che la capsaicina possa avere benefici cardiovascolari, come la riduzione della pressione sanguigna e il miglioramento della circolazione. Uno studio pubblicato nel European Journal of Nutrition (2017) ha osservato che il consumo regolare di peperoncini è associato a un minor rischio di mortalità cardiovascolare.
  • Attività antiossidante: La capsaicina possiede proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Uno studio pubblicato in Antioxidants (2020) ha dimostrato che la capsaicina esercita un'importante attività antiossidante in esperimenti di laboratorio.
  • Effetti anti-infiammatori: La capsaicina mostra proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a lenire i sintomi di condizioni infiammatorie come l'artrite e le malattie infiammatorie intestinali. Uno studio pubblicato in Nutrients (2017) ha suggerito che la capsaicina possa modulare i percorsi infiammatori, riducendo l'infiammazione.
Il nostro amore per il cibo piccante è un intreccio complesso di biologia, cultura e preferenze personali. Che si tratti di un appassionato di spezie o di chi preferisce piatti più delicati, è innegabile che il cibo piccante abbia un fascino irresistibile. Quindi, perché non intraprendere un'avventura culinaria e scoprire il mondo delle spezie disponibili da Peperita? Dai mix audaci ai peperoncini esotici, c'è qualcosa per ogni palato.