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PEPERONCINO E DIGESTIONE

pubblicato il 11/11/2023 Peperoncino e digestione

Le spezie e i loro principi attivi hanno storicamente rivestito un ruolo fondamentale nel favorire la salute del sistema gastrointestinale, operando attraverso diversi meccanismi, tra cui il miglioramento dello svuotamento gastrico, la stimolazione delle difese gastrointestinali e la facilitazione dell'assorbimento.

Parlando di peperoncino...

Tra le spezie che suscitano notevole interesse per i loro molteplici vantaggi, spicca il Capsicum annuum, conosciuto come peperoncino piccante, grazie alla sua lunga storia d'uso come alimento, spezia e rimedio casalingo per diverse problematiche di salute, tra cui il controllo del colesterolo, la gestione dell'ipertensione e il sollievo dai dolori articolari.

Nel contesto della medicina tradizionale, il peperoncino è stato impiegato per affrontare disturbi gastrointestinali quali dispepsia, perdita di appetito, reflusso gastroesofageo e ulcere gastriche. Con oltre 200 componenti, alcuni dei quali attivi, il peperoncino ha dimostrato di svolgere un ruolo rilevante nella promozione della salute dell'apparato digerente.

Il potere terapeutico del peperoncino deriva principalmente dalla capsaicina, ma include anche proteine, olio fisso, tiamina e, soprattutto, acido levo-ascorbico (Vitamina C). Questi componenti collaborano sinergicamente per offrire una vasta gamma di benefici, specialmente per quanto riguarda i disturbi gastrointestinali.

Ma come il peperoncino contribuisce alla digestione?

Recenti studi scientifici indicano che la capsaicina, il principale responsabile della sensazione di piccantezza nel peperoncino, esercita un impatto positivo sull'attività enzimatica a livello del pancreas e dell'intestino tenue. Sembrerebbe che la capsaicina potenzi le azioni enzimatiche, come la lipasi e l'amilasi pancreatica, quando è a contatto diretto con questi enzimi. Di conseguenza, si presume che il peperoncino supporti in modo significativo l'azione stimolante della digestione.

In conclusione, il peperoncino si configura non soltanto come una spezia in grado di arricchire i sapori dei nostri piatti conferendo un tocco di vivacità, ma anche come un prezioso alleato per la salute digestiva, contribuendo in modo positivo all'attività enzimatica e al processo di digestione. Pertanto, l'aggiunta moderata di peperoncino nella dieta potrebbe rappresentare una scelta salutare, offrendo un sostegno benefico per la salute gastrointestinale.

Fonti:
  • Pawar, S. S., Bharude, N. V., Sonone, S. S., Deshmukh, R. S., Raut, A. K., & Umarkar, A. R. (2011). Chillies as food, spice and medicine: a perspective. Int J Pharm Biol Sci, 1(3), 311-8.
  • Ramakrishna Rao, R., Platel, K., & Srinivasan, K. (2003). In vitro influence of spices and spice‐active principles on digestive enzymes of rat pancreas and small intestine. Food/Nahrung, 47(6), 408-412.
  • Maji, A. K., & Banerji, P. (2016). Phytochemistry and gastrointestinal benefits of the medicinal spice, Capsicum annuum L.(Chilli): a review. Journal of Complementary and Integrative Medicine, 13(2), 97-122.